TRANSIZIONE 5.0 CON EPTA: UN’OCCASIONE UNICA PER LA REFRIGERAZIONE COMMERCIALE

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Epta guida, in qualità di Green Transition Enabler, la transizione della GDO verso nuovi traguardi di sostenibilità, consentendo ai propri clienti di sfruttare al massimo le potenzialità del Piano Transizione 5.0, grazie alle sue soluzioni tecnologiche innovative, efficienti e sostenibili. Un’occasione unica per tutto il panorama imprenditoriale italiano, e in particolare per il comparto della refrigerazione commerciale, per adottare tecnologie avanzate e pratiche aziendali sostenibili.

In una fase in cui la GDO è sempre più orientata a ridurre i costi operativi, così da migliorare i margini e destinare le risorse a nuovi investimenti, il Piano Transizione 5.0 mette a disposizione ingenti risorse, sotto forma di credito d’imposta, per l’acquisto di beni strumentali e immateriali (software e formazione) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e dei punti vendita. 

EPTA E’ EFFICIENZA 5.0 IN OGNI STORE 

I progetti chiavi in mano firmati Epta, quali la realizzazione o il restyling di punti vendita con le più avanzate soluzioni di refrigerazione naturale, sono un esempio virtuoso di efficienza in chiave 5.0, in linea con quanto previsto dagli incentivi fiscali. 

L’implementazione dei sistemi di refrigerazione Epta, completamente integrati e basati sui refrigeranti naturali CO₂ e propano, oltre a consentire di ridurre fino a 4.000 volte l’impatto ambientale diretto degli impianti rispetto a quelli funzionanti con i tradizionali gas sintetici HFC, permettono infatti quasi sempre l’accesso diretto alle migliori fasce di efficienza previste dal Piano Transizione 5.0, requisito fondamentale per ottenere le percentuali più alte di credito d’imposta.

Un risultato reso possibile anche dal supporto tecnologico e consulenziale di EptaService, che con le sue piattaforme digitali di monitoraggio avanzato, offre visibilità continua e dettagliata sui consumi e le performance dei singoli modelli. 

Se è vero che il Piano Transizione 5.0 ha avuto un avvio complesso, questa misura rappresenta oggi un reale incentivo per le Imprese per innovarsi, con benefici concreti anche per l'ambiente e il Paese”afferma Marco Nocivelli, Amministratore Delegato di Epta e Vicepresidente di Confindustria per le politiche industriali e il Made in Italy, che conclude “La Transizione 5.0 ha premiato soprattutto le Aziende che hanno intrapreso negli anni precedenti un percorso strutturato di misurazione dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, grazie al quale hanno potuto dimostrare di esserne meritevoli”.

UN FUTURO DA COSTRUIRE

Un’agevolazione dagli evidenti benefici, che ha però stringenti limiti temporali, con scadenza nel dicembre 2025. Occorre accelerare i nuovi progetti e sfruttare l’opportunità di ammodernare la rete di distribuzione alimentare italiana che oggi più che mai ha la necessità di mettersi al riparo dalle complessità di gestione e manutenzione dei vecchi negozi che subiscono i quotidiani aumenti di prezzo dei tradizionali refrigeranti fluorurati, con il rischio imminente di una loro indisponibilità.  

Per questo motivo il settore chiede una proroga al 2027, con Marco Nocivelli che sottolinea l'importanza di uno sguardo strategico e di lungo termine: “Il nostro auspicio è che questa misura non resti un intervento straordinario con scadenza a dicembre 2025, ma diventi strutturale. La vera domanda è: cosa succederà dopo? Per rispondere, è essenziale che il Governo e le istituzioni pianifichino con visione il futuro, per non perdere un'occasione cruciale per la crescita sostenibile dell’intero ecosistema produttivo nazionale”.

Numerosi i casi di successo, da approfondire nella versione estesa dell’intervista di Mark Up a Marco Nocivelli, consultabile al link:  L’occasione Transizione 5.0 per la refrigerazione commerciale