Smart working e sostenibilità ambientale: i risultati di Epta

Epta ha partecipato a Smart & Value, un progetto concepito per misurare lo smart working in termini di impatto ambientale, sociale ed economico.
L’iniziativa è stata organizzata da Stantec – multinazionale leader nella progettazione e consulenza ingegneristica e architettonica – e Dilium – startup innovativa nel settore dell’Information and Communication Technology (ITC) e del Technology Innovation Management (TIM) – insieme al Sustainability & Circular Economy Lab, all’Università di Bologna e a Manageritalia Emilia-Romagna.
Obiettivo del progetto era tradurre in parametri quantitativi i vantaggi qualitativi del telelavoro.
L’esperimento, che ha coinvolto oltre 300 dipendenti e ben 11 aziende per 6 mesi di lavoro agile parziale. Ossia 2/3 giorni a settimana, il 15 settembre è giunto al termine: calcolatrice alla mano, si tirano finalmente le somme.
Smart working e lavoro agile: i vantaggi per l’ambiente
Quanto un modello organizzativo in smart working è ESG?
Ecco i risultati di Smart & Value relativi all’impatto di CO2 nell’atmosfera, ai km percorsi, ai tempi di viaggio, ai costi (per i dipendenti e per l’azienda) e alla produttività:
- Calo di emissioni di CO2 per una quantità pari a quella assorbita in un anno da una foresta di 32 ettari;
- Spostamenti ridotti per oltre 700mila km, pari a 17 giri dell’equatore;
- Risparmio sui costi di carburante, pedaggi, parcheggi e su alcune spese di gestione familiare, come quelle per la baby-sitter;
- Risparmio di oltre 14.000 ore di spostamenti casa-lavoro, pari a circa 6/7 anni;
- Più soldi e più tempo dedicati alla famiglia, allo sport e anche alla formazione corrispondono a dipendenti più sereni, collaborativi e produttivi: il 37% degli intervistati si dice, infatti, meno stressato, il 25% più concentrato e il 7% più creativo;
- I dipartimenti HR delle imprese, insieme al miglioramento della digitalizzazione delle procedure e dei modelli organizzativi, hanno registrato un incremento della produttività, del lavoro per obiettivi e delle competenze digitali.
I benefici dello smart working confermando la positività e l’apprezzamento di questa nuova pratica lavorativa.
Vi è poi un ultimo dato che la dice lunga sulla nuova generazione di lavoratori: solo il 4% del campione coinvolto preferisce lavorare esclusivamente in presenza.
Epta riceve il suo attestato di partecipazione e si conferma, ancora una volta, capace di adattarsi a un mondo in costante evoluzione e cambiamento. Essere sostenibili e digital oggi significa avere il coraggio di mettere in discussione e rivedere la propria organizzazione interna, in nome di un nuovo modus operandi chiamato smart working.