Epta tra le Best Managed Companies Italiane

Epta, per il quarto anno consecutivo, è tra le del Best Managed Companies italiane.
Il riconoscimento, assegnato nell’ambito del programma promosso da Deloitte, mira a premiare le aziende capaci di valorizzare adeguatamente tanto l’ambiente esterno quanto quello interno e di affermarsi, quindi, come veri e propri esempi di successo imprenditoriale.
Nello specifico, la selezione dei finalisti avviene attraverso uno scrupoloso processo che mette al vaglio 6 pillar metodologici. In ciascuno di questi Epta ha saputo distinguersi.
Aziende sostenibili e di successo: i requisiti di una Best Managed Company
1 - Strategia
Essere one-stop-shop, ovvero essere un unico punto di riferimento per i propri clienti offrendo un sistema che integra prodotti e servizi di refrigerazione affidabili e certificati, proporre soluzioni personalizzate in funzione di esigenze espositive diverse e sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico.
2 - Competenze e Innovazione
La strategia Epta è vincente in quanto perseguita investendo costantemente nelle proprie persone mediante corsi di formazione e aggiornamento, e in sviluppo e innovazione.
3 - Impegno e Cultura Aziendale
Gestire i propri talenti verso obiettivi comuni per l’Impresa significa promuovere, innanzitutto, valori fondamentali come l’Umiltà, l’Ordine, la Delega, la Resilienza. Non solo, vuol dire anche fornire a tutte le Epta People la possibilità di agire seguendo un Modello di Leadership condiviso, allo stesso tempo guida ed ispirazione nel lavoro di ogni giorno.
4 - Governance e Misurazione delle Performance
Oltre a far riferimento ai principali indicatori chiave per monitorare fattori critici di successo e di rischio aziendale, Epta si è dotata di un sistema di Corporate Governance, che mira ad assicurare processi decisionali strutturati e trasparenti.
5 - Sostenibilità
Al cuore di Epta, la sostenibilità si declina nel primo Bilancio Integrato, che coniuga risultati finanziari e ambientali. Il documento, pubblicato per la prima volta nel 2021 dopo 10 anni di Corporate Social Responsibility Report, rappresenta una pietra miliare in termini di trasparenza e comunicazione. Una testimonianza dell’impegno del Gruppo, il cui focus è in linea con i Sustainable Development Goals proposti dall’ONU e tesi verso una maggiore valorizzazione delle risorse umane e una crescita sostenibile;
6 - Internazionalizzazione
Oggi il Gruppo si contraddistingue per una presenza globale assicurata da sei marchi, 40 presidi tecnico-commerciali, un organico di quasi 6.000 dipendenti e 11 unità produttive site in ben otto Paesi. Una dimensione destinata a crescere, confermata dalle 8 acquisizioni completate dal 2019 tra cui quella di Kysor Warren, che ha sancito l’ingresso nel mercato nordamericano