EPTA RIFIUTA L’INDIFFERENZA E FA LA DIFFERENZA INSIEME A LEGAMBIENTE

Epta rifiuta l’indifferenza e fa la differenza insieme a Legambiente, sostenendo le sue iniziative a favore di un verde pubblico più pulito con la partecipazione attiva, in modo specifico, al progetto Park Litter, promosso dall’associazione per diffondere una cultura del volontariato.

Il mese di settembre ha visto protagonisti i collaboratori della sede milanese di Epta che, muniti di guanti e forte senso di comunità, hanno ripulito le aree verdi adiacenti agli headquarters di Milano (in via Quintiliano, zona Mecenate) dai rifiuti abbandonati.

Questo gesto, piccolo ma di grande valore, testimonia l’impegno del Gruppo a favore della tutela dell’ambiente, della promozione di una cittadinanza attiva e della valorizzazione del territorio e la condivisione, da parte di Epta, dei medesimi principi cardine che guidano Legambiente a partire dalla sua fondazione.

Epta pulisce il mondo e lo fa a partire da Park Litter

Epta si ispira alla campagna di volontariato ambientale “Puliamo il Mondo” di Legambiente, contribuendo concretamente, a livello locale, alla raccolta di rifiuti nei parchi urbani e all’indagine denominata Park Litter.

Si tratta del più grande progetto di monitoraggio scientifico partecipato mai realizzato e consiste nella rilevazione sul campo di dati e informazioni utili per comprendere lo stato di salute dei parchi italiani. L’indagine è possibile solo grazie alla catalogazione di ogni singolo rifiuto trovato in un’area di 100 mq, individuata e delimitata dai volontari in ogni sito da ripulire.

I dati del Report 2022, elaborati a partire dai quasi 32.000 rifiuti raccolti in 56 parchi urbani, rivelano una situazione a dir poco allarmante. Con una media di 5 rifiuti ogni m2, la maggior parte è riconducibile a prodotti “usa e getta” di polimeri artificiali come tappi di bottiglie in plastica. A farla da padrone sono anche le sigarette, che costituiscono infatti ben il 42% del totale.[1]

Inoltre, prestigiosi studi a livello mondiale hanno stabilito come i corsi d’acqua collegati alla rete fognaria urbana, tramite tombini e canali di scolo, siano tra i principali vettori dell’inquinamento marino. E’ possibile pertanto affermare come le EptaPeople della sede di Milano, con la loro nobile azione, oltre a rendere più vivibile il parco abbiano tutelato indirettamente anche il mare e il Mondo.

“I dipendenti Epta hanno avuto l’opportunità di vivere sul campo, sotto forma di team building, un’esperienza di Citizen Science, ottenendo importanti risultati: in una sola giornata sono stati infatti rimossi dalle aree verdi interessate 28 kg di rifiuti indifferenziati, 11 kg di vetro e 1,3 kg di mozziconi”, illustra Irene Bellitti, HR Business Partner Headquarter Epta, che continua “Questa attività di volontariato, oltre a rafforzare la conoscenza del territorio, ha permesso di aumentare la consapevolezza delle nostre EptaPeople riguardo l’ambiente che ci circonda e la necessità di salvaguardarlo, promuovendo un senso civico al servizio della collettività e dell’azienda.”

[1] Dati consultabili nell’Indagine Park litter 2022