EPTA PROMUOVE BEST PRACTICES NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE PERDITE E SPRECHI ALIMENTARI

In occasione della quinta Giornata Internazionale di Sensibilizzazione sulle Perdite e Sprechi Alimentari (International Day of Awareness of Food Loss and Waste), che ricorre il 29 settembre con il claim Stop Food Waste! For People and Planet, Epta si impegna a promuovere best practices, in linea con gli SDGs delle Nazioni Unite e con le politiche europee di sostenibilità.

Gli ultimi dati elaborati da Eurostat, ufficio statistico dell’Unione Europea, delineano infatti uno scenario preoccupante, evidenziando come circa il 10% di tutti gli alimenti commercializzati negli Stati Membri venga sprecato, per un valore pari a 58,4 milioni di tonnellate e un impatto economico di 132 miliardi di euro.

Inoltre, gettare via del cibo significa altresì vanificare le risorse – acqua, terra, energia, lavoro e capitale - impiegate nella sua produzione, così come l’anidride carbonica immessa nell’atmosfera durante tale processo, calcolata in 254 milioni di tonnellate e pari al 16% dell’impatto complessivo del sistema alimentare. Con l’obiettivo di arginare il fenomeno e dimezzare lo spreco entro il 2030, la Commissione Europea ha pertanto adottato nuove strategie sostenibili, tra cui azioni di recupero e ridistribuzione dei surplus di cibo.

LA PAROLA AGLI ESPERTI: UNA CORRETTA REFRIGERAZIONE PER ABBATTERE GLI SPRECHI

Epta individua da sempre nella corretta refrigerazione degli alimenti uno degli ingredienti chiave per abbattere gli sprechi, sviluppando soluzioni innovative per i segmenti Retail, Food&Bev e Ho.Re.Ca. e concepite per preservare il gusto delle referenze, prolungandone la shelf-life grazie a un efficace isolamento termico.

Una catena del freddo efficiente consente però di azzerare lo spreco solo se supportata da un approccio responsabile anche in ambito domestico, dove si produce per altro più della metà degli scarti. Le cause sono molteplici: alimenti malriposti o dimenticati in frigorifero o in dispensa, difficoltà nel rielaborare gli avanzi o deterioramento precoce di referenze di bassa qualità.

Ma esistono delle soluzioni per evitare gli sprechi, a partire da un corretto posizionamento degli alimenti nel frigorifero, come sottolineato dagli esperti di refrigerazione di Epta.

Alcuni consigli rivolti ai consumatori:

  • la porta, area più calda del frigorifero, per prodotti difficilmente deperibili come salse e condimenti;
  • gli scaffali superiori, in virtù della loro temperatura costante, per riporre prodotti caseari sia freschi sia stagionati, latte, yogurt e avanzi alimentari;
  • le mensole centrali per uova nel packaging originale e pesce;
  • la parte inferiore, la più fredda, per conservare la carne alla corretta umidità;
  • gli appositi cassetti, per frutta e verdura separate, in modo da evitarne la disidratazione o una maturazione accelerata.

La corretta conservazione, così come un uso consapevole delle risorse alimentari, sono fondamentali per una maggiore consapevolezza e nell'attuazione di best practices che contribuiscano alla riduzione degli sprechi.