EPTA FRANCE SALVAGUARDA IL PATRIMONIO FORESTALE CON UN PROGETTO DI RIFORESTAZIONE DEL MASSICCIO DELLE LANDES
23 Jan 2024
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Epta France salvaguarda il patrimonio forestale, contribuendo attivamente al finanziamento di un progetto di riforestazione del massiccio delle Landes, situato nella Francia sud-occidentale e severamente danneggiato da un devastante incendio boschivo avvenuto nel mese di agosto del 2022.
Il programma prevede il recupero in 5 anni di 11,4 ettari di bosco nel territorio colpito e una successiva gestione forestale sostenibile, in linea con i principi della selvicoltura naturalistica.
Epta riconosce l’importanza vitale dei polmoni verdi del nostro pianeta, in grado di fornire ossigeno, cibo, principi attivi farmaceutici e acqua dolce.
Le foreste, infatti, svolgono un ruolo fondamentale nella stabilizzazione climatica contro il riscaldamento globale, assorbendo ogni anno 289 miliardi di tonnellate di anidride carbonica.
LA DIFESA DELLE FORESTE COME STRATEGIA ESG DEL GRUPPO
La difesa delle foreste attraverso politiche mirate di riforestazione rientra pienamente nelle strategie ESG del Gruppo.
Queste iniziative sono garanzia nel lungo periodo di effetti estremamente positivi sull’ambiente, oltre a ridar vita a territori distrutti e alle comunità che li abitano.
In specifico, il progetto del massiccio delle Landes, certificato dal Label Bas Carbone, permetterà a Epta di ridurre di 1225 tonnellate le emissioni di CO2 residue prodotte nei suoi impianti francesi e che le tecnologie attuali non riescono ad azzerare, raggiungendo una compensazione quasi totale.
“Questa iniziativa di riforestazione, ratificata in un contratto della durata di 5 anni, si inserisce in una strategia aziendale molto più ampia, volta alla progressiva minimizzazione dell’impatto ambientale del Gruppo” dichiara Jean Marc Abbadie, Regional HR Business Partner di Epta, che continua e conclude “In qualità di Green Transition Enabler, Epta, oltre a garantire una refrigerazione al 100% naturale, si impegna a ridurre le proprie emissioni di CO2 di un ulteriore 55% nel prossimo triennio, così come a raggiungere il traguardo del 97% di materiali di scarto riciclati”.
