EPTA E BENNET, UNA COLLABORAZIONE VINCENTE PREMIATA AI RETAIL INSTITUTE ITALY AWARD 2018

search 16 Jul 2018

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Un nuovo riconoscimento per Epta, premiata per il secondo anno consecutivo ai Retail Institute Award Italy. Il Gruppo, finalista nella categoria Store Design sia nella sezione Vetrine, con la gamma di plug-in Iarp Cool Emotions dedicata al mondo Food&Bev e Ho.Re.Ca., che nella sezione Store con la collaborazione con Bennet per il progetto bennet smart, si è classificata prima con questa realizzazione, studiata per garantire una spesa quotidiana ancora più semplice e veloce.

I progetti in gara per il più importante contest nazionale dedicato alle eccellenze del Retail Marketing e del POP sono stati valutati durante i tre giorni della mostra convegno Shop Expo presso The Mall, esclusiva location nel cuore del business district di Milano. L’iniziativa ha coinvolto anche quest’anno numerosi protagonisti: Retailer, Brand Company, produttori di materiale POP, fornitori di attrezzature e servizi per i punti vendita, agenzie di creatività e progettazione, sia del mercato italiano che internazionale. I vincitori sono stati annunciati nel corso della Cena di Gala presso il ristorante Unico di Milano, dove Alessia Bulfon, Trade Marketing Manager Epta e Roberto Polloni, Direttore Commerciale di Bennet, hanno ritirato il prestigioso premio.

Il format bennet smart inaugurato ad inizio 2018 a Lecco, nasce per offrire una “spesa fatta bene” e rispondere alle esigenze dei consumatori moderni. Caratterizzato da un layout innovativo, studiato per ridurre l’effetto dispersivo dei grandi supermercati, lo store vanta un reparto freschi e surgelati di ultima generazione, con arredi della famiglia GranFit Costan che coniugano massima visiblità, tecnologia e rispetto per l’ambiente. Un approccio sostenibile confermato anche dalla scelta di un impianto a CO2 transcritico ECO2 SMALL e dell’FTE Full Transcritical Efficiency. Semplice e disponibile in tutto il mondo su scala industriale, questo esclusivo sistema supera gli attuali limiti della tecnologia transcritica, garantendo performance eccellenti anche a temperature elevate, con un risparmio energetico medio del 10% (rispetto ad una centrale CO2 booster standard) e costi di installazione e manutenzione inferiori fino al 20%.