Espositori personalizzati per incrementare gli acquisti d'impulso
01 Nov 2021
01 Nov 2021
L'evoluzione delle tecniche di visual merchandising hanno consentito di arrivare a migliorare sensibilmente le vendite d'impulso in store. Nell'ottica di ottimizzare l'esperienza di acquisto del consumatore è fondamentale curare i dettagli, studiare il posizionamento dei display e la loro personalizzazione.
Secondo le più avanzate tecniche di visual merchandising il negozio è divenuto molto più che un semplice luogo dove effettuare acquisti.
Lo store - dal negozio specialistico all'ipermercato - rappresenta un punto di contatto emozionale, nel principio di ispirare il processo di vendita d'impulso.
L'impulso viene indotto dalle emozioni che, sia i prodotti, sia il marchio, devono suscitare nell'acquirente attraverso un mix di elementi visivi e sensoriali.
Parlando di strategia visual è perciò fondamentale posizionare correttamente i display all'interno degli store.
A questo punto è bene chiedersi:
quali sono i punti focali, quelli cioè dove il consumatore è maggiormente propenso all'acquisto?
Vediamo un paio di esempi.
Al fine di massimizzare le vendite occorre quindi che il display abbia le dimensioni ottimali per consentire di esporre gli articoli in modo efficace, anche al fine di promuovere il brand.
Diviene importante riuscire a occupare i punti strategici degli store e per questo sono necessari dei display disponibili in varie forme e dimensioni, in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza di spazio e alle esigenze funzionali dello store.
Attualmente il mercato premia le aziende in grado di fornire soluzioni in grado di ottimizzare spazi al suolo contenuti, permettendo un'elevata capacità di carico dei prodotti, unitamente all'ampia visibilità garantita agli stessi.
Non dimentichiamo poi l'ulteriore aspetto che, unito alla versatilità, contribuisce a rendere emozionale il processo di acquisto. Stiamo parlando della customizzazione dei plug-in, contenitori creati su misura sulla base della brand communication del committente, in grado cioè di trasmettere messaggi, valori ed emozioni legati al marchio dei prodotti.
La scelta di display/strumenti, come ad esempio vetrine frigorifere, deve essere ragionata e personalizzabile, tanto nell’estetica, quanto nelle caratteristiche di design strutturale, anche per le piccole superfici. Questo al fine di offrire la massima facilità di spostamento, assicurando flessibilità espositiva.
Customizzazione e capacità espositiva ottimale, insieme, rappresentano il futuro del visual merchandising.