Costi nascosti e miglioramento di efficienza dei plug-in refrigerati

search 25 Mar 2022

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hidden costs and energy efficiency of iarp refrigerated pluyg-ins

Da studi riguardanti l'analisi dei costi del ciclo di vita (life cycle cost analysis) dei plug-in refrigerati - con particolare riferimento al mercato del Beverage - emergono positivi trend in riferimento ai consumi energetici.

Non solo: i miglioramenti derivanti dall'innovazione tecnologica stanno incrementando la durata media delle macchine, con conseguente diminuzione dei costi di mantenimento.

I costi nascosti di un plug-in refrigerato

Occorre innanzitutto soffermarci su quelli che sono i c.d. costi nascosti dei plug-in. Si tratta di costi di mantenimento che spesso non vengono considerati all’inizio dell’acquisto. Il cosiddetto TCO (Total Cost of Ownership) prevede sia il costo di acquisto iniziale che il life cost (un costo che contempla mantenimento e consumo energetico).

Nel caso dei plug-in refrigerati, il TCO è formato dal costo d’acquisto e dal costo di manutenzione e riparazione.

Una panoramica sui consumi delle macchine refrigeranti presenti oggi sul mercato

Passando all'aspetto dei consumi energetici, in base ad attente analisi del mercato, emergono diverse valutazioni interessanti:

I tradizionali frigoriferi/congelatori commerciali utilizzano da 2 a 3 volte più energia dei modelli contraddistinti dalla migliore efficienza energetica, disponibili oggi sul mercato.

La ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative si sono finora concentrate sui prodotti domestici che, ad oggi, utilizzano da 5 a 10 volte meno energia rispetto ai modelli utilizzati dal comparto commerciale. Fortunatamente, anche nell'ambito degli apparecchi commerciali, ci si sta muovendo in un'ottica di efficienza e risparmio.

Gli indici di risparmio energetico relativi alle migliori tecnologie disponibili sul mercato sono compresi tra il 54% e il 67%.


Elementi che contribuiscono ad allungare il lifecycle dei plug-in

La progettazione di nuovi plug-in, in particolare per il settore del beverage, finora si è concentrata maggiormente sulla riduzione dei costi di produzione rispetto al miglioramento in termini di costi da sostenere durante il ciclo di vita del prodotto.

Questa tendenza però sta cambiando, ed è interessante analizzare una serie di misure che permettono di ottimizzare i costi di mantenimento delle macchine oltre che i consumi. I fornitori di attrezzature, per costruire prodotti in linea con questi obiettivi,  devono lavorare su innovazioni tecnologiche quali ad esempio:

  • Compressori più efficienti che consentono un migliore risparmio energetico ed una minore sensibilità alle fluttuazioni di corrente. Il livello di COP  (Coefficient Of Performance) pari a 1,83 rappresenta un valore medio di un compressore installato su un moderno frigorifero domestico. In precedenza questo dato era nettamente al di sopra dei valori tipici per i compressori dei frigoriferi commerciali. In base alle richieste dei clienti i produttori di plug-in più performanti hanno sviluppato macchine più efficienti, avvicinandosi all'efficienza dei compressori per frigoriferi domestici. Inoltre, i compressori a velocità variabile, recentemente introdotti nel mercato, offrono una durata maggiore in termini di utilizzo.
  • Sono stati introdotti ventilatori più efficienti con motori di nuova generazione che possono ridurre il consumo della ventola di un fattore 3.
  • L’utilizzo sempre più comune di banchi refrigerati chiusi, con porte vetrate isolanti. I plug-in aperti continuano ad essere prediletti per promuovere la vendita d’impulso.
  • Aumento delle prestazioni degli scambiatori di calore tendenti ad un basso costo di mantenimento
  • Nuovi condensatori sul modello maintenance-free, per ridurre/azzerare gli interventi di manutenzione.
  • I vecchi sistemi di illuminazione vengono sempre più spesso sostituiti con impianti a LED a basso consumo. Anche in questo caso viene creato un effetto moltiplicatore in quanto il consumo di energia dovuto all'illuminazione viene trasformato in calore all'interno della macchina, senza dimenticare che i sistemi a led sono molto più duraturi.
  • Regolatori dei sistemi di gestione dell'energia che assicurano che le temperature del comparto siano più alte durante i periodi in modalità stand-by.

Conclusioni

A fronte dei dati e, più in generale, delle analisi del mercato, i big player nel campo della produzione di banchi refrigerati stanno andando nella direzione di nuove attrezzature sviluppate sulla base delle più efficienti innovazioni tecnologiche.

Al di là del risparmio energetico, i benefici più consistenti riguardano il netto allungamento del life-cycle dei prodotti.

Aziende leader del settore, come Epta con i relativi prodotti a marchio Iarp, fornendo macchine ad alto valore aggiunto in termini di durata nel tempo degli accessori interni, riduce al massimo i costi di manutenzione e la sostituzione di parti funzionali.

Nel complesso, l'innovazione tecnologica, se rapportata al prezzo complessivo di queste macchine, contribuisce a migliorare l'aspetto di "value for money" per le aziende che acquistano prodotti di ultima generazione.