LA RIDUZIONE DELLE QUOTE DI HFC E IL SUO IMPATTO SUL MERCATO

Il Regolamento F-Gas mira a ridurre le emissioni di gas serra fluorurati, promuovendo l'uso di alternative più ecologiche agli F-Gas e limitando le vendite di HFC sul mercato dell'UE attraverso una graduale riduzione delle quote di HFC.
Un pilastro di questa regolamentazione europea è il sistema delle quote che introduce una drastica riduzione delle quantità e del potenziale di riscaldamento globale (GWP) dei refrigeranti che i produttori e gli importatori di HFC possono immettere sul mercato dell'UE.
Il Regolamento Europeo 517/2014, in vigore dal maggio 2014 e fino all'inizio di quest'anno, ha stabilito drastiche riduzioni dei gas a effetto serra, puntando a una riduzione del 79% entro il 2030 (utilizzando le emissioni medie registrate tra il 2009 e il 2012 come riferimento). A livello internazionale, il consumo di HFC è regolato dall'Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal. In base all'emendamento del 2016, entrato in vigore nel 2019, tutti i paesi che l'hanno ratificato si sono impegnati a una riduzione dell'85% degli HFC rispetto alla base di riferimento, sebbene con date diverse entro il 2050. Per l'UE e il gruppo dei paesi sviluppati, la data obiettivo è il 2036.
In risposta alla Legge Europea sul Clima, all'Emendamento di Kigali e alla necessità di azioni più forti, basandosi sul successo del suo predecessore, nel febbraio 2024 è stato adottato il nuovo Regolamento F-Gas (UE) 2024/573, il primo atto legislativo al mondo che mira all'eliminazione completa degli HFC entro il 2050. Infatti, non solo il nuovo Regolamento F-Gas riduce significativamente le quote di HFC soprattutto nei prossimi 5 anni, ma amplia anche la gamma di prodotti che rientrano nei limiti delle quote, includendo gli inalatori a dosi misurate (MDI), lasciando così una quantità residua molto ridotta di F-Gas per ciascun settore.
Garantire il rispetto dei limiti delle quote e prevenire il commercio illegale di refrigeranti dai mercati extra-UE è stato considerato da molti un punto debole della regolamentazione precedente. Tuttavia, il nuovo Regolamento F-Gas introduce maggiore digitalizzazione e automazione elettronica del controllo doganale per consentire un miglioramento dell'applicazione e del monitoraggio negli Stati membri.
QUALI CONSEGUENZE POSSIAMO ASPETTARCI SUL SETTORE DELLA REFRIGERAZIONE COMMERCIALE IN QUESTA NUOVA SITUAZIONE?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima capire come funziona la riduzione delle quote. L'equivalente di anidride carbonica (CO2) è una misura di quanto un gas contribuisce al riscaldamento globale, in riferimento alle quantità di anidride carbonica. Per calcolare l'equivalente di CO2 di un gas serra, è necessario moltiplicare la massa del gas per il suo Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP).
Il GWP di un gas si riferisce al contributo totale al riscaldamento globale risultante dall'emissione di una unità di quel gas rispetto a una unità del gas di riferimento, il CO2, a cui è assegnato un valore di riferimento di 1.
La quota di HFC è il massimo equivalente annuo di CO2 della quantità totale di HFC immessa sul mercato in un determinato anno. Per immettere sul mercato gas HFC sfusi, i produttori e i distributori di gas devono possedere quote sufficienti, che sono espresse in tonnellate di equivalenti CO2 per creare un incentivo all'uso di gas con un minor potenziale di riscaldamento globale. Le quantità massime delle quote sono fissate per ridursi progressivamente 3 volte entro il 2027 e 6 volte entro il 2030, rispetto al valore attuale del 2024.
SFIDE E STRATEGIE NEL SISTEMA DELLE QUOTE PER GLI HFCS: IMPLICAZIONI PER LA DINAMICA DI MERCATO E L'ADATTAMENTO SETTORIALE
Dal 2017, gli HFC negli apparecchi di refrigerazione, condizionamento e pompe di calore importati sono stati inclusi nel sistema delle quote tramite autorizzazioni di quota che gli importatori di apparecchiature acquisiscono dai detentori di quote.
La quota prevista per il 2030 è di soli 9 MCO2eqT, equivalente alle emissioni del solo settore medico, tuttavia deve essere sufficiente per tutti i settori che dipendono dagli HFC, principalmente il settore RACHP e la manutenzione dei sistemi esistenti.
Importanti sforzi sono stati compiuti e diventeranno sempre più importanti a livello dell'UE e degli Stati membri per ridurre le perdite di HFC dagli impianti di refrigerazione e condizionamento, incoraggiando il recupero dei gas alla fine della vita utile delle apparecchiature, promuovendo l'uso di refrigeranti non HFC e culminando nel divieto dell'uso di HFC per determinate applicazioni.
Data una domanda stabile di HFC per scopi di manutenzione, si prevede che la riduzione delle quote porterà a significative fluttuazioni dei prezzi e potenziali interruzioni della fornitura, a partire già dal 2027. Infatti, ciò a cui assistiamo oggi è un enorme aumento dei prezzi di tutti i refrigeranti fluorurati, che supera il picco storico del 2017, soprattutto quelli con un alto GWP e le miscele brevettate HFC-HFO (A2L), mentre il prezzo dei refrigeranti naturali, che non sono soggetti a restrizioni di quota e sono ampiamente disponibili e prodotti a livello mondiale, rimane basso e stabile, fornendo così notevoli risparmi per ogni chilogrammo acquistato dai clienti.
L'AMBIENTE NON PUÒ ASPETTARE
L'approccio "aspettiamo e vediamo" o "presto accadrà qualcosa, qualcuno interverrà" non è assolutamente un'opzione in questo caso.
È di cruciale importanza per tutti i rivenditori gestire il rischio in anticipo e attivare immediatamente un piano di recupero, mappando i loro negozi e classificandoli in base agli anni di esercizio, al tasso di perdita, ai costi di manutenzione e al GWP del refrigerante attualmente utilizzato (più alto è il GWP, maggiore è il prezzo), per conseguentemente dare priorità alle loro operazioni di retrofit, rendendole adeguate a operare in sicurezza in futuro.
Sempre più fornitori di sistemi e aziende di servizi sono considerati consulenti affidabili dai loro clienti e sono chiamati a trovare soluzioni per il retrofit dei negozi, e d'altra parte, gli utenti finali necessitano di guida e supporto da tutta la catena del valore della refrigerazione come mai prima d'ora.