Accordo preliminare sulla legge europea sul clima

La Commissione Europea ha annunciato il 21 aprile l'accordo preliminare sulla Legge Europea sul Clima. La legge sul clima punta ad introdurre l'obbligo di legge per tutti gli Stati membri di attuare gli obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo, ovvero l’impegno economico, industriale e sociale di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ciò significa per i paesi dell'UE ridurre le emissioni, investire in tecnologie verdi e proteggere l'ambiente. Oltre all'obiettivo 2050 di neutralità climatica, il quadro europeo d'azione per il clima introduce i seguenti elementi:

• l’ambizioso obiettivo climatico per il 2030 di riduzione di almeno il 55% delle emissioni nette di gas serra rispetto al 1990;

• il miglioramento della capacità di accumulo dell’anidride carbonica dell'UE attraverso una più ambiziosa regolamentazione in ambito agricolo e naturale - LULUCF (Land-Use, Land-Use Change and Forestry);

• l'obiettivo climatico 2040, che sarà fissato sulla base della roadmap 2030-2050 e che sarà definito dalla Commissione;

• l'impegno a emissioni negative dopo il 2050;

• l'istituzione del Comitato consultivo scientifico europeo sui cambiamenti climatici, che fornirà consulenza scientifica indipendente;

• disposizioni più rigorose sull'adattamento ai cambiamenti climatici;

• forte coerenza tra le politiche dell'Unione con l'obiettivo della neutralità climatica;

• l'impegno a preparare delle tabelle di marcia specifiche per ciascun settore che traccino il percorso verso la neutralità climatica in diverse aree dell'economia.

La legge europea sul clima è una pietra miliare e una tappa fondamentale per la Commissione von der Leyen ed è stato uno degli impegni annunciati nel discorso sugli orientamenti politici del luglio 2019. Essa guiderà le politiche di tutti gli Stati membri per i prossimi 30 anni e servirà da base per tutte le future leggi ambientali nazionali.