Tecniche di visual merchandising nel food&beverage: errori da evitare

search 05 Feb 2022

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visual merchandising in food and beverage refrigerated cabinets

L’esposizione dei prodotti alimentari e delle bevande è fondamentale ai fini del successo dell’attività e il visual merchandising svolge un ruolo determinante nel raggiungimento degli obbiettivi commerciali del locale.Una efficace disposizione degli elementi, infatti, è in grado di aumentare sensibilmente il volume di affari del locale e le vetrinette refrigerate rappresentano un eccezionale strumento di vendita.

Una efficace progettazione degli spazi e una buona disposizione dei prodotti sono in grado di ottimizzare la resa al metro quadro del locale.

Analizzare i possibili errori nell'ambito delle tecniche di Visual Merchandising, con particolare focus relativo al settore del beverage, può essere un modo utile e redditizio, anche per un brand manager, per evitare di incorrervi e ottenere risultati migliori in termini di vendite.

Per semplificare, è possibile raggruppare gli errori in tre macro categorie per capire come fare un visual mechandising efficace e cosa non fare in rapporto a ambiente di vendita, assortimento di prodotti e strategie di marketing. 

 

Tecniche di Visual Merchandising relative all' ambiente di vendita

Parlando di vantaggi e svantaggi del visual merchandising occorre focalizzarsi innanzitutto sulla cura del negozio o, più in generale, dello spazio di vendita nel suo complesso. Sarà sicuramente capitato a tutti di entrare in un punto vendita e di non essere minimamente ispirati agli acquisti, a prescindere dai prodotti offerti.

Si parte dagli elementi base: pulizia, illuminazione ed esposizione dei prodotti.

Riguardo all'illuminazione, non significa semplicemente che non ci dovranno essere dei fari rotti, ma che l'illuminazione dovrà essere il più possibile innovativa, in grado cioè di valorizzare esteticamente gli articoli esposti e l’ambiente espositivo circostante.

Risultano scorrette e sconsigliate le luci di svariati colori, per non creare un effetto distorto. Meglio luci neutre ed efficaci (possibilmente a led), in grado di valorizzare i singoli brand.

Arriviamo agli espositori di vendita, elementi che giocano un ruolo fondamentale per incrementare gli acquisti di impulso. Occorre scegliere con attenzione le vetrine refrigerate e il settore Beverage non ne è escluso.

In questo caso giocano un ruolo chiave i produttori dei display: la scelta vincente ricade su espositori che sappiano esaltare le caratteristiche degli articoli proposti, possibilmente con un alto grado di personalizzazione e massimizzazione dello spazio espositivo.

Una presentazione visiva ambientale ad alto impatto attrae e coinvolge la clientela, aumenta il volume d’affari e rafforza il brand.

 

Tecniche di visual merchandising relative all' assortimento dei prodotti

La regola da seguire, secondo le corrette tecniche di visual merchandising marketing è quella di riuscire a ottenere scaffali sempre forniti al meglio, nè troppo sguarniti, ma neanche troppo stipati di prodotti.

Sicuramente il primo aspetto è più grave del secondo, ma occorre tenere presente che un cliente che si trova davanti a un eccesso di articoli percepisce un disordine visivo che non favorisce l'acquisto d'impulso.

Vige poi l'ulteriore regola che i potenziali clienti sono abituati a essere catturati da ciò che è all'altezza dei propri occhi o leggermente superiore a essi. In questo caso non è assolutamente opportuno avere display vuoti o semi-vuoti.

Per quanto riguarda i plug-in, vetrine limitate, con scarsa profondità di prodotto, rappresentano certamente un fattore critico. Articoli di più marchi sacrificati e stipati in spazi angusti non incrementano le vendite, come conseguenza del principio “vedo quindi compro, non vedo-non compro”.

 

Tecniche di visual merchandising relative alle strategie di Marketing

Qualsiasi sia la dimensione del punto vendita, l'organizzazione dello stesso deve portare il cliente a massimizzare gli acquisti durante il proprio percorso. In questo caso sono sempre più importanti gli aspetti visivi. Ambienti piatti e anonimi non sono in grado di suscitare emozioni. Diversamente, usare grafica e messaggistica coordinate con la Brand Identity dei marchi venduti, insieme a display strategici per posizionamento, aiutano a massimizzare le vendite.

Non solo: occorre applicare le regole fondamentali di marketing integrato al visual merchandising marketing. Diversamente non verrebbero sfruttate le opportunità connesse a comunicazione esterna (internet, tv, radio, affissionale, ecc) e interna ai punti vendita, non ottimizzando le vendite dei prodotti di uno specifico marchio.